sabato 24 novembre 2012

Il caso italiano: La Storia di Valentino



All’ età di nove mesi, Valentino Bocca era un bimbo bellissimo e sano.




 E' stato vaccinato con MPR nel 2004, all'età di 15 mesi. Secondo i suoi genitori, il cambiamento del suo comportamento è stato immediato.
Quella stessa notte egli rifiutò di mangiare e ebbe diarrea.
La situazione peggiorò rapidamente tanto che in pochi giorni non era più in grado di mettere un cucchiaio in bocca e passava le notti a piangere dal dolore.
I genitori sospettarono immediatamente della vaccinazione ma gli fu detto che era "impossibile".
Valentino è regredito progressivamente e ha ricevuto la diagnosi di autismo un anno dopo.
In ultima analisi, il Ministero della Salute italiano, ha riconosciuto l'errata diagnosi iniziale del pediatra, ammettendo che il vaccino era la causa del danno.
Il tribunale di Rimini, recentemente, ha riconosciuto alla famiglia Bocca una rendita per 15 anni per un totale di €174.000 come risarcimento, oltre alle spese processuali, dichiarando che Valentino "è stato danneggiato da complicanze irreversibili a causa di vaccinazione (profilassi trivalente MPR) .










Determinante è stata la perizia di Antonio Barboni, il medico legale nominato dal Giudice, la quale afferma che “in assenza di altre condizioni preesistenti” esiste una “ragionevole probabilità scientifica” che l'autismo di Valentino possa essere stato “scatenato dalla somministrazione del vaccino MPR somministrato in una struttura sanitaria”.
Le deduzioni del Dr. Barboni hanno confermato le perizie di altri due illustri medici che hanno visitato Valentino e approfondito la sua storia medica.
Il Giudice Lucio Ardigò ha riconosciuto il risarcimento alla famiglia condividendo le tesi dei medici. Nella Sentenza stabilisce definitivamente che il disordine autistico associato con un ritardo cognitivo medio di cui soffre Valentino è collegato alla somministrazione del vaccino, come affermato dal Dr . Barboni.
L'Avvocato Ventaloro ha spiegato:"Questo è molto significativo per la Gran Bretagna che usa e ha usato, un vaccino MPR con gli stessi componenti di quello dato a Valentino.
E sbagliato per i governi e le autorità sanitarie esercitare una forte pressione sui genitori per far vaccinare i bambini con l'MPR, ignorando che questo vaccino può causare l'autismo e le complicazioni collegate. Il numero di casi di autismo è aumentato notevolmente a partire dal 1970 con un caso ogni 64 bambini britannici colpiti". Riporta The Independent.

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